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Ed arrivò il giorno di Galileo.
L’esaltante percorso, realizzato a più mani (soprattutto voci)
che ha portato la nostra scuola a studiare, analizzare ma
soprattutto amare Galileo Galilei e l’astronomia ha avuto il suo
apice nella serata del 24 maggio, giorno della messa in scena
dello spettacolo “¿
E pur si
muove?”.
Nello splendido ed unico scenario del castello angioino
si è compiuto il miracolo di una rappresentazione che aveva il
sapore dell’antico melodramma, dell’arte totale pensata prima
del 600’ dalla Camerata dei Bardi a Firenze
(della quale faceva parte il padre di Galileo, Vincenzo, grande
musicista) e poi da Richard Wagner che pensò al Wor-Ton-Drama (parola-suono-azione
scenica).
La perfezione del nostro coro “Fantasia di voci”, l’ottima
recitazione della nostra compagnia teatrale, la spettacolarità
delle coreografie portate in scena dalla nostra compagnia di
ballo…cosa dire di più…aggiungerei solo la firma:
“Istituto Comprensivo San Giuseppe da Copertino”.
La rappresentazione è stata poi
replicata il 4 giugno nel cortile antistante la nostra scuola.
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