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Emozione. Commozione. Partecipazione. In questi tre termini
possiamo racchiudere l’esperienza, come ogni anno coinvolgente
oltre ogni dire, che abbiamo vissuto nelle due giornate dedicate
al ricordo della più grande tragedia che l’umanità abbia
vissuto: l’olocausto del popolo Ebreo nei campi di sterminio
nazisti. Emozione nell’ascoltare i delicatissimi canti eseguiti
dal nostro coro “Fantasie di voci”, commozione nel ricordare
l’odissea di un intero popolo rivista nella marcia verso i campi
proposta dal nostro gruppo teatrale “Maschere di vita”,
partecipazione ascoltando le testimonianze di chi quei campi li
ha vissuti ed orrendamente subiti. Per non dimenticare. E noi
non dimenticheremo. MAI.
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